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Cinema Italiano 2016

Cinema Italiano 2016 Filmreihe II

Das Kino der Befreiung: Zufällig spielen alle Filme unserer Auswahl 2016 auf Momente im Leben an, in denen man nicht von der Stelle kommt, sich dann aber entscheidet, dem Leben eine Wende zu geben. Die Protagonistin in «Lea» (Lea hat es wirklich gegeben) lebt in einer kriminellen und von Gewalt geprägten Familie. Erst als sie realisiert, dass sie sich für ihre Tochter ein anderes Leben wünscht, gelingt es ihr, zu reagieren. Sie bringt ein grosses Opfer, das nicht umsonst ist, da ihr Kampf von der Tochter weitergeführt wird. 
Familie, Geheimnisse und Missverständnisse sind die Themen dreier Komödien. In «Latin Lover» steht die Erinnerung an einen berühmten italienischen Schauspieler im Mittelpunkt. Es könnte der Anlass sein, sich an seine grossen Leistungen zu erinnern, stattdessen fokussiert der Film darauf, was sich hinter dem Glamour und dem Charisma dieser Persönlichkeit des öffentlichen Lebens versteckte. Der Protagonist von «Se Dio vuole» ist ein Macho-Vater und Karrieretyp, der sich für seinen Sohn eine Zukunft voller Erfolge vorstellt und sich alsbald mit einer für ihn nicht akzeptablen Wahrheit auseinandersetzen muss. Die Schwierigkeit, Wahrheit und Fiktion zu entwirren, zeichnet «La stoffa dei sogni» aus. Shakespeares Zauber und ein aussergewöhnlicher Ort (ein Hochsicherheitsgefängnis) setzen den Rahmen einer Komödie, die davon handelt, wie schwierig es ist, Vergebung von Rache und Liebe von Hass zu unterscheiden. 
Wegen seines Themas ist «Non essere cattivo», das posthume Werk Claudio Caligaris, ein radikaler Film. Er greift auf die Figuren von Pier Paolo Pasolini aus den Sechzigerjahren zurück und dokumentiert ihr dramatisches Abdriften. Waren Pasolinis Figuren isoliert und ausserhalb der Geschichte, so sind Caligaris Jungen brutale Voll­strecker. Der einzige Ausweg scheint das Gefühl von Freundschaft zu sein, das sich als verwundbar und ungenügend erweist. Der Film endet mit dem Tod und mit einer Geburt. Alles kann neu beginnen. 
Es ist nicht die Aufgabe des Filmschaffens, die Probleme der Welt zu lösen. Mehren sich aber die Hinweise auf eine Krise und scheinen Intoleranz und Angst überhand zu nehmen, so ist es ein gutes Zeichen, dass das Filmschaffen weiterhin seine Rolle erfüllt. 
Piero Spila (Made in Italy) und Robert Richter (Cinélibre)

Il cinema del riscatto: In maniera casuale tutti i film della nostra rassegna 2016 alludono ad una situazione in cui si segna il passo, ma dove, ad un certo punto, si decide di dare una svolta. La protagonista di «Lea» (un personaggio veramente esistito) vive all’interno di una famiglia criminale che agisce con soprusi e violenze, ma la sua reazione arriva solo quando si rende conto di desiderare per la figlia una vita diversa. Compie un sacrificio estremo ma non inutile perché la sua battaglia verrà proseguita dalla giovane figlia. Sempre di famiglie, di segreti ed equivoci si parla, ma con i toni della commedia, in «Latin Lover», «Se Dio vuole» e «La stoffa dei sogni». Al centro di «Latin Lover» c’è il ricordo di un grande attore italiano. Potrebbe essere l’occasione per ricordarne i grandi meriti e invece si finisce con il parlare di ciò che si celava dietro al glamour e al carisma del personaggio pubblico. Il protagonista di «Se Dio vuole» è un padre «macho» e in carriera che stravede per il figlio, per cui immagina un futuro pieno di soddisfazioni e invece dovrà confrontarsi con una verità per lui inammissibile. La difficoltà di districarsi tra verità e finzione sono la materia di «La stoffa dei sogni», un film che con la magia di un sogno shakespeariano e una location fuori dell’ordinario (un carcere di massima sicurezza) affronta problematiche profonde in cui non è facile distinguere il perdono dalla vendetta, l’amore dall’odio. Film estremo, per il tema affrontato, «Non essere cattivo», opera postuma di Claudio Caligari, riprende i personaggi raccontati negli anni Sessanta da Pier Paolo Pasolini e ne documenta la loro drammatica deriva. Se i personaggi di Pasolini erano isolati e fuori dalla storia, questi di Caligari sono violenti esecutori. Il ‹genocidio› culturale e sociale si è ormai compiuto e l’unica possibilità di scampo, nel film, sembra essere il sentimento dell’amicizia, ma anche questo si rivelerà vulnerabile e insufficiente. Il film termina con una morte ma anche con una nascita. Tutto può ricominciare. 
Non spetta al cinema risolvere i problemi del mondo, ma quando i fattori di crisi si moltiplicano e l’intolleranza e la paura sembrano prendere il sopravvento è un buon segno che il cinema di qualità continui a svolgere il proprio ruolo. 
Piero Spila (Made in Italy) e Robert Richter (Cinélibre)

Organisiert von Cinélibre, Bern, und Made in Italy, Rom.
Mit Unterstützung des Kulturministeriums Italiens und des Istituto Italiano di Cultura di Zurigo.
Unter der Schirmherrschaft der italienischen Botschaft in der Schweiz.

 

Lea (Marco Tullio, I 2015)

Latin Lover (Cristina Comencini, I 2015)

Non essere cattivo (Claudio Caligari, I 2015)

Se Dio vuole (Edoardo Falcone, I 2015)

La stoffa dei sogni (Cristina Comenici, I 2016)

Aktuell keine Vorstellungen mehr in dieser Reihe.